mercoledì 1 marzo 2017

Un piccolo decisivo equivoco.

Iniziando la Quaresima di solito la prima domanda si articola intorno al sacrificio a cui mi dedicherò, il passo successivo va verso il sociale, sempre quindi un movimento che parte da me, che gira intorno a ciò che farò, che sarò, che non mangerò.

In questo riscontro un piccolo decisivo equivoco, se invece spostassi la mia attenzione su:
cosa Dio in Persona mi offre con la Sua testimonianza Viva, Attiva. 

Si tratta più di una ricerca che non di una mia offerta. Non una lotta selvaggia a non cibarmi di questo e quello, o a fare qualcosa, ma un cammino di ricerca ed incontro con Dio.
Prima ascolto, poi gioisco nella Pasqua e dopo metto in pratica per tutto il resto di un anno. Giorno dopo giorno, anno dopo anno fino ad approdare in Cielo.

Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Mt 6,33 

Questo mi sembra un imperativo da applicare a questi 40 giorni.

Dedicarsi per questo periodo a frequentare in modo assiduo ed attento Dio; inevitabilmente nasceranno le elemosine ed i piccoli grandi sacrifici, non puoi stare vicino a Lui senza essere investito dal desiderio di estendere il Suo Regno. 

Se entri in intimo contatto con il Bene non puoi fare a meno di assimilarne le caratteristiche e di espanderle come Lui vuole.

Medita su Cristo che soffre, su come Lui risponde alle offese, ai tradimenti, e tutto il pacchetto umano che "crediamo" di conoscere, e vedrai che inevitabilmente andrai verso il tuo prossimo e lo farai come vuole Dio.

Adesso ti viene offerta la possibilità di allenarti a chiederti in ogni occasione:
Gesù, Tu in questo momento risponderesti, agiresti ...

Mettere al centro di questo cammino Dio, partendo da Lui. 

40 giorni per concentrare su di Lui ogni attenzione.

40 giorni per imparare a mettersi di fronte a questo interrogativo attraverso la meditazione del periodo più duro del passaggio terreno di Dio in Persona.

Il piccolo decisivo equivoco lo vivi se inverti il senso della tua attenzione.