martedì 28 febbraio 2017

A proposito di chiasso.

Prendiamo una Prima Comunione, una Cresima, con pranzi, bomboniere, invitati, regali, fiori, foto, luci, palloncini, unica nota stonata quelle parrocchie dove i bambini - le nostre piccole star - indossano tutti lo stesso saio, che poi manco te lo regalano. Veramente se sei fortunato te lo prestano, ma ti deve dire bene!
Le bambine omologate nello stesso abitino possono avere il loro momento di gloria dopo una bella seduta dal parrucchiere con mammà; passi per lo stesso vestito ma alle acconciature non si rinuncia. I maschietti hanno meno opportunità ma possono sfoggiare un nuovo orologio o portare in tasca il nuovo smart o scarpe particolari.
Lo stesso dicasi per Cresime, Battesimi. Per non parlare dei matrimoni farsa dove si ingaggia un team di esperti per i festeggiamenti, almeno per un giorno tutti Willie e Kate!
A questo panorama tristissimo si sta timidamente affacciando la prima confessione, dove ancora rimane uno straccio di intimità tra anima e Signore, ma temo che durerà poco.

Spettacolini dispendiosi ed il Sacramento si diluisce in questo mare di chiasso, poi ci lamentiamo che non si riesca più ad afferrare il valore della Fede.

Intanto vita facile per il nemico delle nostre anime. Figurati se la Domenica successiva a questa esplosione di cose uno vuole andare ad una banalissima Messa, dove al massimo trova il coro stonato di quattro coraggiosi che intonano uno stonato canto mistico.

Che pacchia per il nemico delle nostre anime!