lunedì 20 febbraio 2017

Boooom, patapim e patapam!

Il protagonista cattivissimo del film che ho visto ieri, mentre sta per essere acciuffato dal gruppo degli inseguitori, viene salvato da uno dei suoi compagni che comincia a fare un gran chiasso per attirare gli sguardi, tutti i volti della scena si girano verso la fonte del fracasso, consentendo la fuga del tizio.

Il chiasso, il rumore, grande diversivo per impedirti di mettere a fuoco le cose importanti.

Pensieri che si accavallano e ti impediscono di fermarti, rumori, il sottofondo di una musica, la luce del display dello smart, problemi a casa e fuori, e questo e quello.

Se vuoi concentrarti su qualcosa hai bisogno di prestare attenzione, ma OGGI prestare attenzione diventa una vera impresa.

Ci sono luoghi dove durante la preghiera ti schiaffano una musica di sottofondo, aiuta a concentrarsi. Ma non diciamo insulsaggini, ti concentri sulla musica e non riesci più a stare in silenzio.

Perfino in chiesa non trovi più un vero silenzio che ti aiuti ad ascoltare il sussurro di Dio che non invade mai gli spazi, ma entra in punta di ali.

Quindi se devi scovare dentro di te una situazione che va focalizzata, ecco che arrivano in suo aiuto i suoi compari che ti impediscono di mettere a fuoco, e la cosa che devi afferrare scappa.

Boooom, patapim e patapam, e ti dimentichi questo post!