domenica 27 novembre 2016

Felice e santo Anno nuovo.

Buon anno, che sia fecondo e pieno di Grazia di Dio!

Il Vespro di ieri ci porta nell'Anno Nuovo. 

Un Anno che, come succede sempre con il Signore, non si annuncia con scoppi, deliri, abbuffate, ubriachezze, voluttà di alcun genere.

Per carità!

Un Anno nuovo da accogliere, accudire, coltivare, nel silenzio del cuore e nella sinfonia delle opere, che insieme compongono il cammino personale sull'Unica Via che vale la pena percorrere.

Questo che stiamo iniziando a percorrere si chiama Anno A, e ci farà immergere nel Vangelo scritto da Matteo, il pubblicano, l'esattore delle tasse, colui che è rappresentato come Uomo.
Non so se ricordi che gli altri tre scrittori del Vangelo sono rappresentati come un Leone, un'Aquila ed un Bue. 

In ogni caso ti invito a non sprecare quest'occasione, non dimenticare di preparare un calendario con un programma che ti aiuti nel percorso vero il Cielo.

Ti auguro con tutto il cuore un vero Anno Nuovo, buono, fecondo e santo. 

Come siamo disattenti, oggi è Festa Grande, un nuovo Anno che Dio ti offre per imparare a conoscerLo ed amarLo.


I DOMENICA DI AVVENTO
LETTURE: Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44
 
Vigilate
Dio viene: nella nostra esistenza quotidiana s’inserisce un avvenimento sconvolgente, che butta all’aria tutte le nostre sicurezze, i nostri progetti. All’improvviso egli cammina accanto a noi, e fa parte della nostra storia: lo riconosce presente chi tiene gli occhi aperti, chi aspetta e prepara un mondo nuovo.