sabato 4 novembre 2017

Mitieumilideche?

Questo post è l'altra faccia della medaglia rispetto al precedente.

Al Cimitero a pregare le Lodi leggendole sul cellulare, passa una conoscente che mi sorride e mi saluta, sta per fermarsi, il mio cenno freddo di risposta  alza un muro tra noi e lei prosegue.

Un senso di disagio mi ha fatto compagnia fino a quando non ho capito: ...quando lo fanno a te ti fa piacere?

Bastava un sorriso ed una parola per rimandare la conversazione, se volevo concentrarmi sulle Lodi  potevo rimanere in disparte.  
Invece ero al centro di un luogo di passaggio, in una capsula virtuale a comunicare con il mio egoismo e non con Dio che avrebbe fatto in altro modo al mio posto.

Come vogliamo essere accolti, o compresi, accuditi, ascoltati, seguiti, collocati, valorizzati, ... ? Continua tu.

Vedi quanto è saggio Gesù: "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".

Quando stai per muoverti verso l'altro valuta come ti piacerebbe che ti trattasse  in quel momento.

Chiediti "se lo facessero a me?" non per rimanere inerte e non agire più, ma per imparare a seguire il Vangelo che racconta la faccenda in ben altro modo;  per conoscersi, valutare limiti e potenzialità, per affinare la carità.