Spesso immagino la Trinità costretta a rincorrerci per tutta la nostra vita, come i genitori che inseguono figli viziati, inappetenti, con il cibo in mano basta che mangino almeno un boccone.
Eppure affermiamo di credere che un giorno, non sappiamo quale per ogni singola persona, ci troveremo al cospetto del Signore. Triste avere un baule carico di:
- ore di palestra
- pranzi e cene con parenti e amici
- ore in macchina nel traffico a parlare al telefono, a tirare accidenti, sentire musica...
- la spesa, lo shopping
- lettura quotidiani, il libro tale e ...
- parlato di tizio con caio e detto di tutto
- ...
Non aspettare ancora, comincia a programmare di "perdere" un pochino di tempo ogni giorno con Dio, ogni giorno, guarda che torna tutto a tuo vantaggio.
Non posso credere che non si riesca a ricavare uno spazio per la salute interiore, che non puoi fermarti ogni giorno per intrattenerti con Dio in Persona.
Tempo per tutto tranne che per il Padrone del tempo.
Nelle cose che ti fagocitano, infila sempre la Fede, la Speranza e la Carità; non ti viene chiesto di non fare, di non vivere, ma di agire da credente.
Un esempio da semplicioni: le ore di palestra, puoi viverle con gratitudine ed offerta al Signore, e non ingabbiat o-a in altre cose.
Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, scrive S. Paolo nella Lettera ai Romani, le tue ore di vita assumeranno altre sembianze ti accorgerai che la qualità del presente e del futuro migliorerà.
Se vuoi puoi, solo se vuoi.
Oggi, adesso, comincia ad esercitarti, pensare di non poter disporre del proprio tempo rappresenta una fonte molto importante di chiasso nella nostra vita.