venerdì 7 ottobre 2016

(2) Nel post precedente

ti ho proposto di cercare la tua risposta. 

Nell'usa e getta del nostro quotidiano fruire di parole, immagini, che scorrono come un fiume impetuoso tra gli occhi, il cervello e il cuore forse per un momento ti sei fermat o/a ed avrei pensato alla solita cosa  che per te è o non è silenzio.

Se vuoi trovare veramente la tua risposta hai bisogno di trovare il tempo per pensarci veramente.


Intanto ti scrivo che silenzio non è assenza di rumore, non è assenza.


Un esempio: 
la memoria ti riporta su una persona assente, che suscita in te pensieri forti o deboli (amore, simpatia, antipatia, rancore, etc) non ha importanza.

La sua assenza, nel preciso momento in cui la ricordi, ripeto la sua assenza, ti riempie di parole, figure, emozioni, benché non ci sia  fisicamente e quindi non ti parli e non si esprima con gesti reali, nella tua testa non rimane  in silenzio.  In alcuni casi riempie fino al punto di non lasciare spazio ad altro.

Potresti forse affermare che fa più rumore adesso  nel ricordo che non quando era presente.

Quindi arriviamo al punto: silenzio non è assenza di rumore,  di persone, di sentimenti.

Silenzio non è assenza.

Alla prossima.

Ci ritroviamo nel (3)